Benvenuto fra noi! Questo blog è rivolto a tutti coloro che, avendo a cuore la propria salute e quella dei propri cari, pensano che un po' del loro tempo speso a capirci qualcosa in più sull'acqua sia davvero un buon investimento.

lunedì 27 dicembre 2010

Perchè questo blog (non che se ne sentisse proprio il bisogno)

E adesso …. viene il bello. Si dice: “hai voluto la bicicletta? e mò pedala!”. Ho anch’io il mio blog. In fondo è vero che non è difficile metterlo su. Il vero problema, adesso è: da dove comincio? Se mi metto a pensare al “piano dell’opera” sono già fuori strada. Questo non è mica un libro o un manuale tecnico … è solamente un blog e, come tale, l’unica regola è … quella di non averne.
Quando mi girerà, e se mi girerà, vi annoterò i miei pensieri, le mie osservazioni e tutto ciò che mi sembrerà giusto sottolineare, in riferimento a quello che è ormai da oltre due anni il mio interesse più vivo: l’acqua e le sue implicazioni sulla nostra vita di tutti i giorni. Il titolo, in prima istanza, doveva essere: “il trattamento dell’acqua al punto d’uso” (poi magari vi racconterò cosa significa). Ma i miei figli, con gesti eloquenti, mi hanno subito fatto capire che era improponibile. Io, come si dice? non capisco ma mi adeguo. Titolo meno lungo, meno tecnico, più “friendly”. Dopo qualche tentativo abbiamo raggiunto un compromesso. Che ve ne pare?
Il motivo principale che mi ha spinto in questa “avventura” è la raggiunta consapevolezza del fatto che ormai l’unico sistema attualmente disponibile  per poter avere acqua  con caratteristiche tali da farci dormire sonni tranquilli, è quello del suo trattamento al punto d’uso. Con ciò non si intende una tecnica, un procedimento o un condizionamento in particolare, bensì la modalità che prevede l’utilizzo dell’acqua che sgorga dai nostri rubinetti soltanto previa applicazione  dell’uno o dell’altro dei diversi metodi disponibili a seconda dell’uso per essa previsto ed immediatamente prima dell’uso stesso.
Il trattamento dell’acqua al punto d’uso ha fondatissime ragioni perché possa diventare in un futuro non lontano una metodica largamente riconosciuta ed affermata uscendo così da una “nicchia” di mercato che stenta ad espandersi e che ancora oggi rimane piccolissima rispetto alle potenzialità davvero enormi che detiene. Naturalmente non è mia intenzione affrontare, in questo primo articolo, la complessa disamina che il problema “qualità dell’acqua nelle nostre case” richiederebbe. Non ci faremo mancare il tempo e il modo di affrontare i singoli aspetti della questione con l’attenzione dovuta e a tempo debito. Per oggi mi vorrei accontentare di aver messo in moto una piccolissima rotella di un meccanismo informativo e partecipativo da costruire assieme ai miei lettori che possa servire a stimolare e ad alimentare il dibattito su questa materia. Certo che la qual cosa non possa che giovare a tutti quanti noi. Me la darete una mano?

1 commento:

  1. Bravo!Credo che tu abbia avuto prorpio una bella idea ad ideare questo blog!
    In bocca al lupo!!!
    ciao

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